Scenari futuri

Non sono del tutto pessimista nella mia concezione della società. Io credo che le carte si rimescoleranno in quanto la donna è diventata talmente poco femminile che avrà sempre più (già li sta avendo) i problemi di noi uomini. Non intendo difetti, intendo "problemi". Abbasseranno la cresta e si saranno più vicine a noi.

La popolazione femminile, il cui potere rispetto all'uomo, sembra rimanere più o meno stabile (cmq elevatissimo), ha al suo interno disgregazioni sempre più nette. Il Pansessismo, la cultura dell'apparire disinibizione in tutte le sue sfaccettature, fortificandosi, farà sempre più vittime femminili; queste vittime, per la frustrazione, si butteranno sulla ragione; coltivando la ragione si alleeranno con l'uomo intelligente.
Questo forum sarà pieno di donne.
Formando un'alleanza tra persone che usano la ragione (mi spiego, la società ginarchica non motiva le donne a ragionare, perché hanno il dono di essere donne e tutto le verrà perdonato), tutti coloro che saranno nauseati dalla ginarchia, dalla moda e dalle continue autostorture che la società chiede, butteranno l'occhio su questa oasi in costante crescita. Le innumerevoli benpensanti che sparlano dell'apparire e che dicono di non guardare le cose materiali in un uomo, non saranno soltanto nick, ma si materializzeranno nelle vie della città. Non sarà la vittoria della ragione sulla ginarchia, ma non sarà più una dittatura. Purtroppo i GSF rimarranno simili a come sono, ma i cambiamenti saranno in meglio.

Troppo ottimista? Troppo audace?

Non sono del tutto pessimista nella mia concezione della società. Io credo che le carte si rimescoleranno in quanto la donna è diventata talmente poco femminile che avrà sempre più (già li sta avendo) i problemi di noi uomini. Non intendo difetti, intendo "problemi". Abbasseranno la cresta e si saranno più vicine a noi.

La popolazione femminile, il cui potere rispetto all'uomo, sembra rimanere più o meno stabile (cmq elevatissimo), ha al suo interno disgregazioni sempre più nette. Il Pansessismo, la cultura dell'apparire e della disinibizione in tutte le sue sfaccettature, fortificandosi, farà sempre più vittime femminili; queste vittime, per la frustrazione, si butteranno sulla ragione; coltivando la ragione si alleeranno con l'uomo intelligente.
Questo forum sarà pieno di donne.
Formando un'alleanza tra persone che usano la ragione (mi spiego, la società ginarchica non motiva le donne a ragionare, perché hanno il dono di essere donne e tutto le verrà perdonato e concesso), tutti coloro che saranno nauseati dalla ginarchia, dalla moda e dalle continue storture che la società chiede, butteranno l'occhio su questa oasi in costante crescita. Le innumerevoli benpensanti che sparlano dell'apparire e che dicono di non guardare le cose materiali in un uomo, non saranno soltanto nick, ma si materializzeranno nelle vie della città. Non sarà la vittoria della ragione sulla ginarchia, ma non ci sarà più una dittatura. Purtroppo i GSF rimarranno simili a come sono, ma i cambiamenti saranno in meglio. Ci sarà finalmente un'opposizione.

Troppo ottimista? Troppo audace?

se non crolla il sistema economico la vedo dura....
e forse io non vedrò questo cambiamento.

Sono dell'idea anch'io che i sostanziali cambiamenti che auspicate, possono solo essere la diretta conseguenza di un vero e proprio capovolgimento economico.

Purtroppo io sono un po' pessimista di natura e questo ribaltamento lo vedo in chiave "nera fumo di Londra in piena rivoluzione industriale"

Continuo a rifiutare l'idea che il benessere economico non sia compatibile col rispetto dell'uomo.
Resto critico sul consumismo ma per ragioni super-partes.

L'errore è sempre e solo nella narrazione, nella cultura, nella interpretazione di questa economia e non nell'economia stessa.

Il vero danno e il vero elemento di novità della modernità sono i mezzi di comunicazione di massa che hanno amplificato gli effetti delle propagande.

La televisione è a tutti gli effetti equiparabile a una droga pesante. Ha le stesse cause ed effetti riconducibili, compreso un fortissimo stato di dipendenza psicologica che nemmeno la cocaina ce l'ha.