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Nel web ho letto di tutto, ho letto persino di donne che ammettevano di gradire che per il loro partner fossero state le prime. Una cosa però non ho mai letto e non leggerò mai: nessuno considererà mai l'insicurezza una qualità apprezzabile.
"Insicuro" è l'insulto del terzo millennio. Dato che ormai i "froci" hanno un sindacato che si fa rispettare, dato che i vergini sono pochi e definiti, dire "insicuro" ad un uomo, è sempre una parola che vuole essere offensiva e soprattutto, non è mai perfettamente considerato a sproposito data la vaghezza del significato.
Insicuro. "Insicuro di cosa?" chiesi a una digilander? Lei rispose come se dovesse fare chiarezza sul mondo: "Insicuro di se stesso".
Dire tutto, senza dire nulla.
Puoi avere tutti i pregi che ti pare, ma se sei insicuro non puoi piacere.
Non so perché, non so per come, ma ve lo voglio chiedere:
Che cosa significa per voi essere insicuri?
Perché preferite gli uomini sicuri di sé agli insicuri?
LINK DA DIGILAND. -
bartali.
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Insicuro=scarsamente parassitabile.
Sicuro=che si propone come parassitabile e che per difendere questo status farebbe i salti mortali.
Insicuro è colui che mostra le sue difficoltà e quindi le può porre in discussione.
Se leghi questo alla QM che vede, tra l'altro, lamentare una certa indifferenza alle difficoltà maschili ti accorgerai che l'esser "insicuri", cambiando punto di vista, può esser un pregio da un punto di vista personale, da quello femminile non può che esser un difetto visto che il loro scopo secolare è succhiare le energie maschile per i propri scopi.
Altri sinonimi per la stessa esigenza: "bisogno di sicurezza", "bisogno di stabilità" che l'uomo dovrà ovviamente garantire anche a costo di fare i salti mortali per poi sentirsi dire che "La donna è sempre stata sfruttata dal maschio patriarcale-violento-cattivo e brutale" (gli insulti preferiti da lelen).. -
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Alcune simpatiche citazioni per controbatterti:
Della stessa persona:CITAZIONEle persone che tentennano nn le sopporto, tutto qui
io sono una persona piuttosto decisa, a volte anche istintiva
agisco, non sto a pensare giorni su cosa fare e poi non sno mai convinta!CITAZIONEma io credo che l'insicurezza sia unisex
le persone insicure sono insopportabili
dell'uno e dell'altro sessoCITAZIONEle donne hanno sempre un brutto carattere
sono donne! ahahahahahahahahahah
però se si sa come prenderle, e si sa come tirare fuori il bello che ha una donna dentro, allora si apre un mondo infinito
Un'altra:CITAZIONEper me esser insicuro di se stesso significa non saper prendere decisioni, lasciarsi vivere, perdere tempo in stupidaggini, esser geloso e possessivo. esser superbo, essere arrogante, esser maschilista.
Altra utente:CITAZIONELa figura di un uomo è da sempre stata rispecchiata in quella di un essere forte, senza titubanze..
Prova ad immaginare l'uomo sapiens a zonzo per la foresta al fine di procurare cibo per sé e la sua famiglia.. Se non è scaltro e impavido sai cosa succede? O finisce lui stesso come preda o comunque non sarà in grado di provvedere alla compagna e alla cucciolata e di qui l'estinzione della specie cool
Oggi chiaramente, nella civiltà più evoluta è anche la donna che deve "procacciarsi il cibo", quindi figurati se oltre a badare ai figli, alla casa e ai mezzi di sostentamento, decide pure di accollarsi un co...one che non sa dove portarti a cena, che comincia a farsi di mille colori solo per chiamare il cameriere ed ordinare e via dicendo..
AncoraCITAZIONEconsiderare insopportabile una persona può essere sinonimo di insicurezza, ma solo se per esempio non la si sopporta perchè sa più di noi, o è più bella di noi, o ha comunque qualcosa più di noi. Mentre se uno ci sta sul cavolo perchè ha un brutto carattere, o altre cose che non ci corrispondono beh... quella è selezione ed è tutt'altro che insicurezza a mio avviso!
Qualcuno risponde:CITAZIONESe ti dicessi che la maggior parte delle donne, tu compresa, ha un brutto carattere?
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bartali.
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[QUOTE=Warlordmaniac,25/4/2008, 12:49] CITAZIONEle persone che tentennano nn le sopporto, tutto qui
io sono una persona piuttosto decisa, a volte anche istintiva
agisco, non sto a pensare giorni su cosa fare e poi non sno mai convinta!
Si, decisa e istintiva, cioè ama fare quel che cazzo le pare, ovviamente il suo uomo dovrà essere quello "sicuro " che le fornisce le occasioni di far quel che cazzo le pare.CITAZIONEma io credo che l'insicurezza sia unisex
le persone insicure sono insopportabili
dell'uno e dell'altro sesso
Questa la mette sulla parità e svicola alla grande.CITAZIONEle donne hanno sempre un brutto carattere
sono donne! ahahahahahahahahahah
però se si sa come prenderle, e si sa come tirare fuori il bello che ha una donna dentro, allora si apre un mondo infinito
Per la serie, vedi di darti da fare a farti zerbinare, ma senza darlo a vedere, fai la persona sicura delle sue (di lei) idee!
Un'altra:CITAZIONEper me esser insicuro di se stesso significa non saper prendere decisioni, lasciarsi vivere, perdere tempo in stupidaggini, esser geloso e possessivo. esser superbo, essere arrogante, esser maschilista.
Essere insicuro congloba tutto ciò che le darebbe qualche fastidio.
Altra utente:CITAZIONELa figura di un uomo è da sempre stata rispecchiata in quella di un essere forte, senza titubanze..
Prova ad immaginare l'uomo sapiens a zonzo per la foresta al fine di procurare cibo per sé e la sua famiglia.. Se non è scaltro e impavido sai cosa succede? O finisce lui stesso come preda o comunque non sarà in grado di provvedere alla compagna e alla cucciolata e di qui l'estinzione della specie cool
Oggi chiaramente, nella civiltà più evoluta è anche la donna che deve "procacciarsi il cibo", quindi figurati se oltre a badare ai figli, alla casa e ai mezzi di sostentamento, decide pure di accollarsi un co...one che non sa dove portarti a cena, che comincia a farsi di mille colori solo per chiamare il cameriere ed ordinare e via dicendo..
Questo è maschilista e quindi insicuro, per quanto detto sopra
AncoraCITAZIONEconsiderare insopportabile una persona può essere sinonimo di insicurezza, ma solo se per esempio non la si sopporta perchè sa più di noi, o è più bella di noi, o ha comunque qualcosa più di noi. Mentre se uno ci sta sul cavolo perchè ha un brutto carattere, o altre cose che non ci corrispondono beh... quella è selezione ed è tutt'altro che insicurezza a mio avviso!
vabbè.
Qualcuno risponde:CITAZIONESe ti dicessi che la maggior parte delle donne, tu compresa, ha un brutto carattere?
Beh, più che altro sembra siano autorizzate a far quel che cazzo pare loro e si aspettano che una mandria di servetti sia li a servirle, ma senza dar nell'occhio, la verità delle donne non deve mai dare nell'occhio, anzi deve apparire come un negativo fotografico, il contrario di ciò che è realmente affinché nessuno possa sospettare..
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Bartali, i primi tre quote sono della stessa persona ed è donna. Da notare la contraddizione. . -
bartali.
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CITAZIONE (Warlordmaniac @ 25/4/2008, 13:03)Bartali, i primi tre quote sono della stessa persona ed è donna. Da notare la contraddizione.
eh, ma la contraddizione è donna, quindi possono dire quel che cazzo gli pare e tu dovrai calare la testa. -
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La questione non ha una soluzione, in quanto anche in questo caso si rigira su sè stessa in un circolo vizioso e perverso.
Da un lato la cultura dominante reprime con forza inaudita (vedasi anche le sentenze recenti) ogni manifestazione di sicurezza maschile, dall'alltro lato ci si domanda perchè l'uomo non è più sicuro come un tempo e lo si condanna pure per questo.
Per spezzare questo maledetto circolo chiuso è necessario che l'uomo non badi più per nulla a quel tipo di giudizi.
Insicuro o sicuro, lo decido io, e non tu o lei. E sono esclusivamente fatti miei.
Per ogni uomo insicuro e quindi non gradito a lor signore le femmine liberate, inoltre, ci sarà almeno una di lor signore femmine liberate, che resterà sola soletta e che continuerà ad avere col dito l'orgasmo garantito.
Che se la consumino da loro, quindi.. -
Peluchina.
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Insicurezza è un termine troppo generale e/o generalista.
Pregio o difetto?
Stato di passaggio secondo me.
Insicurezza professionale, finanziaria , affettiva colpiscono la persona.
E' una situazione attiva, il passivo è chi si barcamena per affrontarla o/e uscirne fuori.
Sicuramente uan donna ''insicura'' ha una diversa valutazione nel sentire generalista, piuttosto che un uomo che venga definito tale.
Chi ha dei dubbi e cerca soluzioni e confronti non penso sia da sottovalutare rispetto a chi vive di certezze.. -
.CITAZIONEPer spezzare questo maledetto circolo chiuso è necessario che l'uomo non badi più per nulla a quel tipo di giudizi.
Insicuro o sicuro, lo decido io, e non tu o lei. E sono esclusivamente fatti miei.
Questo è quello che si chiama, tra l'altro, sganciamento emotivo .
Sinchè io mi ritengo (e sono) vincolato sotto diversi aspetti al giudizio di lor signore, non posso minimamente sperare di rendermi libero e vincere la mia guerra.. -
Peluchina.
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CITAZIONE (Reduan @ 25/4/2008, 13:47)Questo è quello che si chiama, tra l'altro, sganciamento emotivo .
Qualè la difficoltà che ''sentono'' gli uomini nell' effettuare questo sganciamento?
Vedo molti che ''subiscono'' molto i condizionamenti sociali.
Si sentono svalorizzati se non lavorano,
Se hanno una paga inferiore alla partner
Se non sono padri
Se non ''sanno'' cosa fare del loro futuro o di quello della loro famiglia.
Sento spesso che il giudizio su queste persone non proviene solo da donne, ma anche da altri uomini....nemmeno un senso di motteggiamento: ma visti i tempi difficili chi si passano, un senso di solievo di nn essere nella stessa situazione.
Manca il senso di ''vicinanza sociale''.
E' un pensiero condivisibile?. -
.CITAZIONE (bartali @ 25/4/2008, 12:18)Insicuro=scarsamente parassitabile.
Sicuro=che si propone come parassitabile e che per difendere questo status farebbe i salti mortali.
Insicuro è colui che mostra le sue difficoltà e quindi le può porre in discussione.
Esatto. Ovviamente, in questo gergo che capovolge la realtà, anche espressioni come "uomo determinato" e "che si mette in gioco" hanno la stessa valenza.. -
.CITAZIONESento spesso che il giudizio su queste persone non proviene solo da donne, ma anche da altri uomini....nemmeno un senso di motteggiamento: ma visti i tempi difficili chi si passano, un senso di solievo di nn essere nella stessa situazione.
Manca il senso di ''vicinanza sociale''.
E' un pensiero condivisibile?
In parte si, direi proprio di sì.
Ma è logico, perchè il popolino basa sempre il proprio giudizio sul sentire comune.
Ma è giusto solo in parte, perchè non tutti sono così idioti. Per fortuna qualcuno/a si salva.
E cmq tu, pelusha, che soluzione riusciresti a vedere?
Pensi che uniformarci a nostra volta sia l'unica possibiltà ?. -
Peluchina.
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CITAZIONE (Reduan @ 25/4/2008, 14:15)Pensi che uniformarci a nostra volta sia l'unica possibiltà ?
Uniformarsi a uno sbaglio è sbagliare in prima persona.
Un cambiamento si attua con progressione.
Un percorso si comincia sempre facendo un primo passo....io non ho soluzioni purtroppo.
Magari evitare di assurgersi sempre a ''esseri giudicanti''
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.CITAZIONE (Peluchina @ 25/4/2008, 13:41)Insicurezza è un termine troppo generale e/o generalista.
Pregio o difetto?
Stato di passaggio secondo me.
Insicurezza professionale, finanziaria , affettiva colpiscono la persona.
E' una situazione attiva, il passivo è chi si barcamena per affrontarla o/e uscirne fuori.
Sicuramente uan donna ''insicura'' ha una diversa valutazione nel sentire generalista, piuttosto che un uomo che venga definito tale.
Chi ha dei dubbi e cerca soluzioni e confronti non penso sia da sottovalutare rispetto a chi vive di certezze.
Super d'accordo. A Digiland le donne temono di dare queste risposte. Ma voglio aspettare.
Comunque...
Il problema "insicurezza" è dovuto al fatto che ciò necessita di venire analizzato nei minimi termini, ma essendo la morale in mano al sesso femminile, notoriamente inadatto all'analisi razionale, i discorsi cadono nel vuoto.
L'insicurezza, a mio avviso, deriva dalla mancanza di dati per poter definire una tal cosa. Per qualcuno un certo numero di dati è sufficiente, mentre per qualcun altro lo stesso numero di dati è insufficiente e quindi preferisce non sbilanciarsi.
Nel calcio gli allenatori catenacciari hanno la stessa dignità che gli allenatori sostenitori di un calcio offensivo: l'importante sono i risultati, non come si arriva a quei risultati.
Io non dico che i difensivisti sono più bravi degli offensivisti, e neanche il contrario.
Nella società però è come se, rimanendo nell'esempio, i difensivisti siano considerati scarsi indipendentemente dal risultato. Il problema è senza soluzione nel campo più prestigioso: il sesso e le relazioni sociali, in quanto le donne sono arbitro, giudice sportivo, porta e trofeo (altro che Moggiopoli!).
Negli altri campi, non mi sembra che i sicuri di sé siano superiori e l'esasperazione di questo concetto è stata espressa su Digiland quando si diceva che l'insicuro non sa procacciare il cibo (GSF che influisce anche sulla cacciagione??? ).
Gli insicuri dicono "non supero i 50/h perché potrebbe attraversare qualcuno" (quando si è sulla stessa linea del giudicante, e per questo non dà fastidio, si parla di prudenza o addirittura "buon senso") oppure "non so se scegliere questo o quel posto per le vacanze perché non so qual è il più divertente o carino".
I sicuri di sé dicono "qui tanto non passa nessuno a quest'ora" oppure "andiamo lì, mi piacere accarezzare la sabbia delle Mauritius, non quella delle Maldive, io ci vado anche senza di te".
Tra questi due estremi c'è la somma differenza, il male contro il bene, l'esempio da imitare e il modello da cui dissomigliare. La differenza tra uomo e Uomo è tutta qui.
Oppure ho tralasciato qualcosa?. -
bartali.
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CITAZIONE (Reduan @ 25/4/2008, 14:15)E cmq tu, pelusha, che soluzione riusciresti a vedere?
Pensi che uniformarci a nostra volta sia l'unica possibiltà ?
Uniformarsi si, ma a cosa? All'evoluzione: uomo sicuro (trad. che si fa sfruttare senza lamentarsi) -> uomo sposato (che si fa sfruttare per decreto ministeriale) -> uomo divorziato (che si fa sfruttare tornando alla vecchia pippa ma senza una lira pur lavorando)?
A me sembra che l'uniformarsi non abbia come finalità uno status ben definito ma una sequenza fasi a degradazione progressiva estremante prostrante ed umiliante.
Avere una visione statica di questo processo dinamico è fuorviante: Direi un miraggio per allocchi..